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Affresco “La battaglia di Anghiari”

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Affresco “La battaglia di Anghiari”

Dipinto su intonaco fresco su supporto di legno. Pannello 100×60 cm.

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Riproduzione della Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci, pittura murale databile al 1503 e commissionata per il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. A causa dell’inadeguatezza della tecnica il dipinto subì dei danni e non si sa se i suoi resti fossero stati lasciati in loco.

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L’affresco, antichissima tecnica pittorica, si realizza dipingendo con pigmenti di origine minerale stemperati in acqua su intonaco fresco. Una volta che nell’intonaco si sia completato il processo di carbonatazione, il colore ne sarà completamente inglobato, acquistando, così, resistenza all’acqua e al tempo.

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L’affresco si compone da: supporto (pietra, mattoni, legno, preparato con l’arriccio composto da calce spenta o grassello e sabbia pozzolana di fiume), intonaco o intonachino (impastato con sabbia di fiume fine, polvere di marmo calce e acqua) e colore, steso sull’intonaco ancora umido (da qui il nome, “a fresco”).

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La principale difficoltà di questa tecnica è il fatto che non permette ripensamenti: una volta lasciato un segno di colore, questo verrà immediatamente assorbito dall’intonaco, i tempi stretti di realizzazione complicano il lavoro e la carbonatazione avviene entro tre ore dalla stesura dell’intonaco.